Neanche i radar cinesi fermano gli F-35

(di Tiziano Ciocchetti)
25/02/19

Le immagini di una satellite commerciale israeliano hanno mostrato le distruzioni causate da un attacco di F-35I ADIR (versione israeliana dell’F-35A), dell’Aviazione di Tel Aviv, contro una installazione militare nei pressi dell’aeroporto internazionale di Damasco, lo scorso 20 gennaio.

L’obiettivo dell’attacco – probabilmente compiuto utilizzando missili anti radiazioni AGM-88E AARGM - era il radar di costruzione cinese JY-27, in dotazione alle Forze di Difesa siriane. Si tratta di un sistema di scoperta rapido e a lungo raggio, progettato e sviluppato per fornire informazioni di preallarme (che vengono immediatamente trasmesse alle batterie di missili superficie-aria) e rilevare anche bersagli aerei dotati di tecnologia stealth, come i caccia F-35 e F-22.

Appare evidente – visti i successi riportati negli ultimi mesi – la relativa facilità con cui l’Aviazione con la Stella di David riesca a bucare le difese aeree siriane, nonostante l’acquisizione di equipaggiamenti moderni russi e cinesi.

Foto: U.S. DoD / ImageSat Intl.