Lo strano caso dell'India: quei sottomarini d'attacco senza siluri

(di Franco Iacch)
13/01/17

Il Khanderi (S-51), secondo sottomarino indiano della classe Scorpène, realizzato dalla Mazagon Dock Limited, a Mumbai è stato consegnato per le prove in mare. Sia il Khanderi che il Kalvari (S-50), consegnato lo scorso maggio ed ancora in fase di prove in mare al largo della costa di Mumbai, non possiedono l’equipaggiamento offensivo principale dopo l’annullamento della commissione dei siluri pesanti Black Shark della Whitehead Alenia Sistemi Subacquei (oggi Divisione Sistemi di Difesa di Leonardo). Quando entreranno in servizio con la Marina indiana, i sottomarini indiani saranno armati soltanto con i missili anti-nave di MBDA Exocet SM-39.

Il programma ‘75’ prevede la realizzazione di sei sommergibili classe Scorpène entro il 2020. La Marina indiana ha siglato un contratto di 4,6 miliardi di dollari con la Francia, nel 2005, per costruire sotto licenza la piattaforma progettata dalle società DCNS. I lavori sul primo battello sono iniziati nel maggio del 2009. Battezzata in patria classe Kalvari, è progettata per operare a profondità maggiori, rispetto agli altri delle sue stesse dimensioni, stimata in 300 metri (350 test). Il progetto utilizza un particolare acciaio specifico ad alto rendimento che gli consente di operare a tali profondità mentre l’intera classe è stata realizzata con tecniche e protocolli di sicurezza per attenuare ogni tipo di emissione sonora subacquea. Il profilo stesso della classe Scorpène dovrebbe essere difficilmente rilevabile dai sonar nemici.

I sottomarini d'attacco diesel-elettrici classe Scorpène sono stati progettati dalle società DCN e Navantia, unite nel consorzio DCNS. La piattaforma è dotata anche di propulsione indipendente dall'aria supplementare (il modulo AIP è indiano). I sistemi AIP consentono al sottomarino non nucleare di operare senza l’utilizzo dell’aria esterna. Mentre per il reattore di un sottomarino nucleare si deve pompare continuamente liquido di raffreddamento, generando una certa quantità di rumore rilevabile, i battelli non nucleari alimentati a batteria con sistema AIP, navigherebbero in silenzio. La propulsione AIP gli consente di estendere la sua navigazione ad un massimo di 70 giorni. Le vecchie specifiche dovrebbero essere oggetto di revisione dopo la pubblicazione del file Restricted Scorpene India, datato 2011, di 22.400 pagine classificate contenenti informazioni tecniche sui sottomarini. Lungo poco meno di 70 metri, con una larghezza di 6,2 metri ed un dislocamento di 1700 tonnellate, prevede un equipaggio di 31 uomini. La sua velocità massima in immersione è stimata in 37 km/h mentre la navigazione in superficie può raggiungere i 22 km/h. I sei tubi da 533mm sono stati progettati in forma primaria per lanciare siluri pesanti Black Shark progettati dalla Whitehead Alenia Sistemi Subacquei, missili antinave Exocet o trenta mine.

Lo scorso maggio, il governo indiano ha annullato il contratto da 300 milioni di dollari con Leonardo a causa delle presunte tangenti sull'appalto da 560 milioni per 12 elicotteri AW101 di AgustaWestland venduti all'India nel 2010. L'accordo prevedeva la fornitura di siluri Black Shark, parte integrante e sistema d’arma primario per la classe Kalvari. Ogni sottomarino era stato progettato per trasportare 16 siluri realizzati dalla WASS. Il Ministero della Difesa indiano non ha ancora indetto una nuova gara per la fornitura dei siluri pesanti, sebbene si stiano ancora valutando le proposte SeaHake di Atlas Elektronik realizzati in Germania e gli F21 francesi.

L’India ha attualmente in servizio 13 sottomarini convenzionali (non tutti in grado di immergersi) e due a propulsione nucleare.

(foto: DCNS)