L'F-35 cinese è sul mercato, ma nessuno lo vuole

(di Franco Iacch)
09/11/15

E’ stato presentato ieri, all’apertura del Dubai Air Show che si concluderà giovedì prossimo, la risposta cinese a buon mercato alll’F-35: l’FC-31, versione per il mercato estero del J-31. Nonostante sia in teoria pronto per la produzione di massa, il caccia di quinta generazione cinese non ha ancora un acquirente.

Lo Shenyang J-31 "Falcon Hawk", dovrebbe essere la piattaforma ideale nella strategia “anti-access area-denial” (A2AD) nel Pacifico Occidentale. Il J-31 è sempre stato considerato l’alternativa a buon mercato dell’F-35 e ci si aspetta possa essere adottato in futuro anche dagli alleati della Cina e da quanti non possano acquistare lo JSF “originale”.

Lo Shenyang J-31, (più che altro per propaganda), è definito un caccia di quinta generazione, anche se per l’Occidente è considerato di quarta. Il caccia presenta delle somiglianze con il PAK-FA T-50 russo, anche se sarebbe più corretto affermare che il disegno dello J-31 ricorda quello dell’F-35.

Lo Shenyang J-31 "Falcon Hawk", volò per la prima volta il 31 ottobre del 2012. Progettato (verosimilmente) grazie ad un processo di reverse engineering da un caccia stealth americano abbattuto, sarebbe dovuto diventare il caccia cinese imbarcato di quinta generazione, divenendo a tutti gli effetti l’antagonista dell’F-35 Lightning II. Ma qualcosa sembra non aver funzionato. La Cina, che ha una sola portaerei in servizio (altre due in costruzione), ha ridimensionato il reale valore del velivolo, proponendolo alle forze aeree di secondo livello come il Brasile (che ha poi rinunciato), Pakistan ed alcuni paesi del Medio Oriente. Sembra che la tecnologia creata non sia stata pensata inizialmente per l'esportazione, ma costruita per uso interno.

Stranamente, anche la stampa cinese lo scorso anno si scagliò contro il velivolo, sostenendo che l'aereo non sarebbe in grado di decollare da una portaerei con armamento pesante. Il J-31 sembra essere poco più di una copia a buon mercato di un jet da combattimento americano. In effetti, la sezione del naso, le code gemelle così come le ali trapezoidali rappresentano le linee distintive della progettazione stealth occidentale. Probabilmente, il J-31 si basa sulla tecnologia estratta dagli aerei americani andati perduti in battaglia, come l’F-117 abbattuto nel 1999, in Serbia. E’ anche vero che negli ultimi anni, ai danni della Lockeed Martin sono stati compiuti degli attacchi informatici mirati. Hacker cinesi quindi, potrebbero essere riusciti a mettere le mani su alcuni disegni tecnici utili del Raptor e dell’ F-35. Ma per copiare la tecnologia americana non servono soltanto dei progetti, bisogna anche esserne in grado di trasformarli in realtà.

Sappiamo che il suo radar di controllo di tiro, così come i sottosistemi, i due motori e l’avionica sono interamente cinesi. Il suo disegno lo fa apparire certamente come un caccia di quinta generazione, ma non conosciamo i materiali utilizzati per il rivestimento del velivolo. Per i cinesi, l’FC-31 è la soluzione migliore per quanti sono soggetti alle restrizioni USA o non possono permettersi lo JSF. Nonostante le premesse, il successo estero tarda ad arrivare. Le speranze sono riposta nell’Iran e nel Pakistan. Secondo i cinesi, la produzione di massa (senza ancora un vero e proprio ordine) dovrebbe iniziare nel 2019 con capacità operativa iniziale prevista per il 2022. L'FC-31 sarà pienamente operativo nel 2024.

Per gli Stati Uniti non ci sono dubbi: il disegno dell’FC-31 è stato rubato dai progetti dell’F-35 nell’aprile del 2009, durante un massiccio attacco hacker ai danni della Lockheed Martin.