Il supporto tattico nel XXI° secolo: le specifiche del programma A-X

(di Franco Iacch)
08/04/16

Il programma A-X esiste. L’Air Force continua a sviluppare la nuova piattaforma tattica per il supporto aereo ravvicinato in sostituzione dell’A-10 Warthog (foto). Le specifiche sono ancora classificate, ma un dato appare certo: l’A-X sarà un velivolo specifico progettato per svolgere il ruolo CAS.

La decisione di avviare il programma A-X risale al marzo dello scorso anno, quando Air Force e Pentagono elaborarono le opzioni principali per sostituire il Warthog che andrà in pensione (con gli aggiornamenti) dopo oltre 50 anni di carriera.

I requisiti preliminari dell’A-X – conferma il generale Mike Holmes vice capo di Stato Maggiore per i Piani Strategici – saranno consegnati a breve per la revisione, proporremo anche una bozza del futuro velivolo.

Quello che è stato definito come Close-Air Support Future prevede tre possibili alternative: costruire l’A-X, utilizzare gli attuali asset per soddisfare le missioni CAS o estendere la vita dell’A-10 almeno fino al 2040/45. Appare evidente che l’Air Force preme per una nuova piattaforma. Lo sviluppo di quest’ultima, però, dipenderà dal Congresso e dai futuri strumenti finanziari approvati.

Fino ad un anno fa, la posizione ufficiale dell’Air Force per la sostituzione dell’A-10 era chiara e si chiamava F-35. Più volte però, avevamo ribadito quanto i due progetti fossero differenti e che nonostante la tecnologia dell’F-35, questa non lo avrebbe protetto dal fuoco delle armi di piccolo calibro della fanteria nemica.

Negli anni, tutti i piani di pensionamento dell’A-10 sono stati giudicati irresponsabili ed avventati perché gli USA non hanno in inventario, qualcosa di lontanamente simile alle capacità di fuoco e resistenza del Warthog. Nessun altro velivolo occidentale potrebbe continuare la sua missione sotto il fuoco dei cannoni da 23mm e contro alcuni da 57 mm. Ogni parte vitale dell’A-10 è protetta da piastre corazzate. Non fa eccezione il pilota, avvolto da una “vasca” di titanio di 600 kg.

L’F-35 potrebbe essere abbattuto da una raffica di un fucile d’assalto ed è un dato di fatto considerando che le missioni CAS spesso avvengono a quote molto basse ed a velocità comprese tra i 150 ed i 300 nodi.

Il programma A-X dimostra che l’Air Force ha ceduto alle specifiche richieste dei militari per una piattaforma progettata espressamente per il ruolo CAS.

Cosa posso dirvi – dichiarò ai giornalisti il mese scorso il vice capo di Stato Maggiore dell’Air Force, il generale David Goldfein – che l’F-35 è il sostituto ideale dell’A-10? Non posso, ma è anche vero che l’appoggio tattico elaborato negli anni ’70 non è più quello di oggi.

Il riferimento di Goldfein è chiaro. L’Air Force, qualora messa alle strette dai vincoli di bilancio, potrebbe stornare le somme in una massiccia acquisizione UAV come l'MQ-1 Predator e MQ-9 Reaper, relegando l’F-35 a comandante avanzato sul campo di battaglia.

Da rilevare che se da un lato l’A-10 è stato progettato per operare in un contesto operativo di un’epoca precedente, oggi resta comunque più vulnerabile delle altre piattaforme di fronte alle nuove minacce. La nuova piattaforma CAS dovrà quindi essere progettata per garantire il supporto ravvicinato in ambiente che presenta moderni e stratificati sistemi di difesa. L’A-10, oggi può operare soltanto in ambienti permissivi.

Il programma A-X, rispetto ai precedenti, contempla anche la possibilità di potenziare le cellule già esistenti che dovranno però rispettare i requisiti fissati dall’Air Force. Se così fosse, l’Air Force (per risparmiare tempo e denaro) potrebbe puntare tutto su un Warthog 2.0. Una nuova piattaforma quindi, che conserverebbe le capacità attuali dell’ A-10, migliorandone le criticità come, ad esempio, la scarsa potenza delle General Electric TF-34. Queste ultime non consentono all’A-10 di decollare a pieno carico.

Il ruolo CAS non richiede profili aerodinamici ipersonici. Ecco perché la velocità di crociera (360 nodi idealmente) dovrà comunque essere aerodinamicamente compatibile con un raggio di virata stretta a bassa velocità.

Il nuovo velivolo dovrebbe essere in grado di effettuare un minimo di venti attacchi contro obiettivi di fanteria o undici attacchi contro carri armati durante una singola sortita. Inoltre, il Warthog 2.0 potrebbe anche essere in grado di colpire bersagli mobili ad otto miglia nautiche di distanza ad altitudini superiori i 20.000 piedi. In termini di sopravvivenza, qualsiasi aeromobile CAS di nuova generazione dovrà avere due motori e svariati sistemi ridondanti. Dovrà resistere ai colpi da 7,62/14,5 millimetri ed al fuoco dei cannoni da 23 millimetri. Dovrà sopravvivere anche se colpito da un missile SA-18.

C’è però un elemento chiave che sarà parte essenziale del nuovo A-10: il cannone GAU-8 da 30 millimetri. Il programma A-X mira alla realizzazione (come avvenuto per l’A-10) di un sistema blindato per portare in volo l’arma tattica aviotrasportata più potente del pianeta: il cannone tipo gatling da 30 mm a sette canne rotanti GAU-8 Avenger. E’ in grado di distruggere un carro armato a 7 km di distanza.

(foto: U.S. Air Force)