La Russia sfida l'Inghilterra nel campo dello humour?

(di Davide Bartoccini)
08/06/16

Non si è fatta attendere la battuta quasi sarcastica del Ministero della Difesa russo che si è dichiarato 'sorpreso' riguardo la necessità della Marina britannica di 'scomodare' la NATO per intercettare il sottomarino classe Varshavyanka (nome in codice NATO 'Kilo') che nella giornata di ieri lambiva le coste britanniche orientali: "Il Ministero della Difesa russo è sorpreso dall'impegno congiunto tra NATO e UK per scoprire un sottomarino che navigava a bassa velocità, in emersione, accompagnato da un rimorchiatore. Sarebbe stato alquanto strano se la Royal Navy insieme ai suoi alleati della NATO non fosse riuscita a notare il sottomarino in questione, soprattutto se si prende considerazione del fatto che i nostri marinai durante la loro rotta sono stati accolti - secondo una vecchia tradizione - dalle navi mercantili provenienti dal Barents, dal mare di Norvegia e dal mare Nord negli ultimi giorni."

Il sottomarino Stary Oskol, classe Varshavyanka (attualmente considerato come il miglior sottomarino convenzionale russo), era intento a raggiungere il Mar Mediterrano quando è stato 'intercettato' tra la Manica e il Mare del Nord dalla fregata HMS Kent, classe Norfolk, ed è stato scortato attraverso lo stretto di Dover.

Come si legge in una nota ufficiale diffusa dal Segretario alla Difesa Michael Fallon, in seguito alla notizia dell'intercettazione: "La Marina resta vigile nelle acque internazionali e territoriali per mantenere la Gran Bretagna al sicuro da potenziali minacce."

I sottomarini classe Varshavyanka, 3 operativi e in forza alla Voenno-Morskoj Flot, sono propulsi da motori diesel-elettrici a bassissima emissione di rumore; armati con 18 siluri, ed otto missili da crociera Kalibr 3M54 (NATO SS-N-27 Sizzler) sono in grado di in di colpire bersagli a lunghe distanze senza essere rilevati dai radar antisommergibile nemici.

Appare evidente che il B-262 Stary Oskol non volesse passare inosservato nella sua rotta verso il Mediterraneo.

(foto: MoD Fed. russa)