La marina statunitense potrebbe triplicare la gittata (utile) dei propri cannoni con il proiettile "Excalibur"

(di Davide Bartoccini)
10/06/16

L'US Navy, alla ricerca di maggiore precisione e portata per i suoi cannoni da "da 5 pollici", pensa all'Excalibur N5 sviluppato dalla Raytheon Company.

I pezzi MK45 da '5 pollici' (127 mm) montati su incrociatori e cacciatorpediniere, per colpire bersagli terresti e marittimi e per portare fuoco di soppressione, potranno presto essere dotati di proiettili a guida GPS dotati di alette 'canard' che, con un'approssimazione di 2 metri, saranno in grado di andare a segno da oltre 26 miglia nautiche (48,152 chilometri). Questo significherà triplicare la portata massima ("utile", con minimo margine di errore, ndr) di un MK45, diminuire sensibilmente il rischio di esporre l'unità alla vicinanza del fuoco nemico e ottimizzare la "distributed letality”.

L'Excalibur N5 sarà la derivazione modificata dell'Excalibur 1B, impiegato dall'Esercito come munizionamento per i pezzi d'artiglieria terrestre da 155 millimetri. Questo munizionamento di precisione (precision-guided artillery round) è stato utilizzato più di 800 volte in combattimento durante i conflitti in Iraq e Afghanistan.

Per essere impiegato dall'US Navy sui pezzi da 127mm, il 'guscio' da 155 millimetri (6 pollici) adoperato dalla US Army e dall'USMC è stato leggermente modificato.

L'N5 potrà portare a segno la sua potenza distruttiva in tre diversi metodi: esplodere al momento dell'impatto, detonare a scoppio ritardato aumentando la capacità perforante del colpo, o essere impiegato nella modalità "height of burst", permettendo al colpo di esplodere in aria attraverso un apposito sensore quando è in prossimità del bersaglio.

L'N5 è stato testato con successo nel corso di un test allo Yuma Proving Grounds in Arizona, distruggendo un bersaglio secondo le aspettative richieste. Particolarmente efficace su bersagli come posizioni difensive, bunker, e aree minate con IED (Improvised Explosive Device), secondo il responsabile del business development della Raython Co. , Paul Daniels, potrebbe essere fondamentale per il fuoco di supporto richiesto da unità anfibie del Corpo dei Marines durante le operazioni di sbarco.

Il munizionamento N5, oltre una versione laser-guidata, potrebbe prevedere una versione millimeter wave ,"onde millimetriche", da impiegare contro obiettivi marittimi sopratutto in caso di maltempo: quando il bersaglio potrebbe essere oscurato dalla massa prodotta dalle onde del mare agitato.

"La Marina ci chiede di essere in grado di sparare in ambito marittimo contro obiettivi come imbarcazioni che si muovo rapidamente in mari agitati. Necessiterebbero dunque, piuttosto che di un designatore laser, di una modalità di fuoco 'fire and forget' attraverso la guida ad onde millimetriche" - ha spiegato Daniels durante un'intervista per Scout Warrior.

I costi dell'N5 varieranno seconda la quantità acquistata, tuttavia le fonti hanno indicato che i pretendenti Excalibur hanno un prezzo di 68.000 $ per munizione.

(immagini: Raytheon)