La flotta russa nel Mediterraneo lancia missili contro lo Stato Islamico

(di Redazione)
31/05/17

La fregata Essen e il sottomarino Krasnodar della Marina russa hanno lanciato quattro missili Kalibr contro obiettivi dello Stato Islamico in Siria. Le unità incrociano nel Mediterraneo orientale al largo del Paese arabo.

La Essen è una delle tre (sulle sei commissionate) Admiral Grigorovich già in servizio presso la flotta del Mar Nero.

Il Krasnodar è un sottomarino diesel-elettrico della classe Varshavyanka (Kilo migliorata). Consegnato a novembre, fa parte della famiglia di sei unità anch’esse integrate nella Flotta del Mar Nero.

Il lancio dei Kalibr 3M-14T è avvenuto in stato d’immersione, ma non rappresenta una novità assoluta. Già nel dicembre 2015, il Rostov-on-Don, gemello del Krasnodar, aveva colpito le postazioni dei terroristi nei pressi di Raqqa, diventando il primo sottomarino russo a colpire obiettivi reali con missili da crociera.

L’evento è stato riferito dall’agenzia Tass che specifica “tutti gli obiettivi sono stati centrati”.

Il raid missilistico si è focalizzato sulle istallazioni militari e sul concentramento di miliziani del Califfato a est di Palmira. Secondo le fonti russe, le autorità di USA, Turchia e Israele sono state informate per tempo dell’attacco.

Nell’area starebbero convergendo da alcuni giorni i rinforzi dei terroristi in fuga da Raqqa.

La questione ha sollevato non poche polemiche perché secondo fonti militari, sarebbe in corso un accordo tra gli arabo-curdi delle Syrian Demcoratic Forces appoggiati dagli USA e l’ISIS, affinché i miliziani del Califfato possano abbandonare l’autoproclamata capitale dello Stato Islamico e ritirarsi verso sud, in direzione delle forze di Assad.

Con questo stratagemma, la Coalizione Anti-Isis riuscirebbe a prendere Raqqa con minor spargimento di sangue e al tempo stesso complicherebbe la vita all’asse russo-siriano impegnato a combattere i terroristi sull’asse Palmira-Deir Ezzor.

Proprio per questo le forze aeree russe avrebbero incrementato da giorni il martellamento delle vie di rifornimento tra Raqqa e Palmira-Deir Ezzor.

Il lancio di missili da crociera sarebbe un salto di qualità strategico della flotta di Mosca, tornata a recitare un ruolo primario negli equilibri geopolitici del Mediterraneo e del Vicino Oriente.

(foto: ВМФ)