J-20 operativo: la Cina ha il suo caccia di quinta generazione

(di Davide Bartoccini)
13/03/17

Il Chengdu J-20 è ufficialmente entrato in servizio della forza aerea cinese. A confermarlo è stato il canale militare China Central Television.

La stima dell’entrata della sua operatività era stata fissata per il 2018. Sei anni dopo il suo primo volo, il monoposto dotato di tecnologia stealth prodotto dalla Chengdu Aircraft Industry è adesso operativo e secondo il Pentagono è: “il primo velivolo cinese capace di penetrare ambienti pesantemente difesi”.

Secondo Pechino il J-20 è a tutti gli effetti una piattaforma di quinta generazione con caratteristiche e prestazioni omologhe agli F-22 e F-35 prodotti dall’americana Lockheed Martin ma il Pentagono si è limitato a considerarla come la prima piattaforma a lungo raggio cinese.

Per il J-20, che trae chiaramente ispirazione dai suoi ‘omologhi’ russi, americani ed europei - MiG1.44 , EFA-2000 , Northrop YF-23 - sono state previste almeno sei diverse varianti: intercettore a lungo raggio, caccia e scorta, attacco al suolo, ricognizione a lungo raggio, attacco elettronico e piattaforma di lancio per missili anti-satellite.

Secondo fonti accreditata questo ‘caccia di quinta generazione cinese’, che oggi monta motori di fabbricazione russa, non raggiungerà il suo completo potenziale finché non verrà dotato di motori a reazione capaci di offrire prestazioni simili ai Pratt & Whitney F119 e F135 montanti sugli omologhi americani - questo si traduce in turboreattori con un rapporto spinta-peso di dieci a uno.

Il J-20 dovrebbe essere capace di trasportare, secondo le stime, fino a un massimo di quattro missili aria-aria BVRAAM (beyond-visual-range air-to-air missile) e due missili a corto raggio AAM PL-10. La sua velocità massima è stata dichiarata di 2,100Km/h.

Il primo impiego operativo del Chengdu J-20 sarà nella ‘calda’ area del Mar Cinese Meridionale.

(v. anche: "La Cina possiede la più grande forza aerea del mondo, dopo USA e Russia")