Iraq: "Definite le condizioni per la sconfitta dell'ISIS a Mosul"

(di redazione)
23/02/17

Il portavoce dell'operazione Inherent Resolve ha dichiarato poche ore fa che le forze armate irachene stanno facendo costanti progressi nel liberare Mosul dall'ISIS.

Il colonnello dell'Air Force John Dorrian ha spiegato che l'area occupata della città si sta riducendo di giorno in giorno.

"I terroristi si dovranno arrendere o verranno ammazzati sul posto."

La sconfitta sarebbe stata predisposta con la riduzione delle capacità di comando e controllo, delle risorse finanziarie e degli armamenti.

Non mancano compiti estremamente pericolosi per la vittoria a Mosul. Uno di questi sarà la messa in sicurezza degli oltre 100.000 edifici della parte occidentale della città. Le strette strade nelle parti più antiche della città renderanno difficile per gli iracheni l'utilizzo dei veicoli, questo aspetto comporterà tuttavia che i terroristi non saranno in grado di portare attacchi con autobomba (VBIED, ndr).

Un attacco di precisione ha – a detta del portavoce - ucciso il 13 febbraio Haqi Ismail Hamid al Emri, ex membro di al-Qaeda, che aveva un ruolo chiave nell'organigramma dell'ISIS a Mosul.

Il mese precedente sarebbero stati eliminati Abu Abbas al Qurayshi, responsabile degli attacchi suicidi in Iraq ed Abdullah Yasin Sulaymani al Jaburi, capo della difesa antiaerea di Mosul.

Le Syrian Democratic Forces continuano nel frattempo l'avanzata su Raqqa.

Stiamo registrando – ha concluso il col. Dorrian - segni che i combattenti dell'ISIS ed i suoi leader a Raqqa stanno cominciando a sentire la pressione: si è intensificata la distruzione di ogni dispositivo tecnologico di comunicazione od informazione in mano alla popolazione, oltre all'esecuzione di disertori e presunte spie.

Queste non sono azioni di un nemico che sente prossima la vittoria”.

(immagini: U.S. DoD)