Il Pentagono acquista armi per gli alleati: 100 milioni di dollari per il 2016, ma il budget è stato portato ad un miliardo

(di Franco Iacch)
05/10/16

Il Pentagono sta acquistando bombe per conto degli alleati impegnati nella guerra contro lo Stato Islamico: una strategia per accelerare le consegne (e salvare posti di lavoro).

Lo Special Defense Acquisition Fund è uno strumento finanziario utilizzato per l’acquisto di armi per gli alleati stranieri in attesa di ordini formali. Così facendo, le linee di produzione restano attive, mantenendo costante la fornitura.

Tramite lo Special Defense Acquisition Fund, gli Stati Uniti anticipano le future richieste per le armi convenzionali dei paesi alleati. All'inizio dell’anno, il segretario alla Difesa Ash Carter ha rivelato che la campagna di bombardamenti contro l’Isis ha esaurito le scorte militari degli Stati Uniti. Lo scorso maggio, il Pentagono ha confermato l’impiego delle riserve custodite nei depositi sparsi per il mondo.

Nel 2015 il Pentagono ha utilizzato 45 milioni dal fondo. Importo raddoppiato nel 2016. Il denaro è utilizzato per acquistare forniture complete: dalle bombe ai missili, dai mezzi da combattimento alle scorte mediche.

Nel nuovo strumento finanziario, la capacità di acquisto dello Special Defense Acquisition Fund è stata aumentata ad un miliardo di dollari.

(foto: U.S. DoD)