I nuovi sottomarini d'attacco russi über alles?

31/10/14

La Marina russa riceverà il secondo sottomarino classe “Yasen” entro il 2016. Il ‘Kazan’, presenterà migliorie sostanziali rispetto al capofila ‘Severodvinsk‘ Progetto 885 (foto). E’ quanto confermano alla Ria Novosti dal Malakhit Design.

Il primo sottomarino Progetto 885m, il Kazan, dovrebbe essere consegnato alla Marina russa nel 2016.

La nave principale della classe Yasen, il sottomarino Severodvinsk, è stato commissionato all'inizio di quest'anno.

I sottomarini classe Yasen

Il “K-329 Severodvinsk”, primo sottomarino d’attacco russo progetto 885 classe “Yasen”, ha completato le prove finali lo scorso mese di dicembre ed è stato consegnato alla Marina con molte perplessità.

Una commissione governativa istituita per l’occasione ha poi dato il via libera per la messa in servizio con alcune migliorie che sarebbero state adottate nei successivi Yasen. Secondo alcuni fonti non confermate infatti, lo Stato Maggiore della Marina non sarebbe stato pienamente convinto del “Severodvinsk” per problemi tecnici non meglio specificati.

Il K-329 ha completato con esito positivo, quattro turni di prove in mare.

Il sottomarino d'attacco nucleare multiruolo classe “Yasen” ha un dislocamento in immersione di 13.800 tonnellate. E’ lungo di 119 metri, con una velocità massima di trentuno nodi in immersione. Può immergersi fino a 600 metri, anche se la profondità operativa si attesta sui 500 metri. Ha un equipaggio di novanta uomini, tra cui trentadue ufficiali.

I sottomarini classe “Yasen” sono considerati (dai russi) come i migliori battelli del pianeta. Non esiste niente di paragonabile – hanno sempre dichiarato dal governato russa – ai nostri sottomarini di quarta generazione.

Alcune caratteristiche, le poche fino ad oggi trapelate, parlano di un doppio scafo in acciaio amagnetico in modo da rendere minima la traccia acustica e, quindi una maggiore capacità di sopravvivenza del battello rispetto ai già temibilissimi Akula I/II.

Si tratta di un sottomarino monoalbero alimentato da un reattore termo-nucleare OK-650V da 200 MW raffreddato ad acqua. La torre di comando ha una forma ovale idrodinamica, mentre lo scafo è suddiviso in dieci scomparti.

I classe Yasen (sette le unità previste oltre al Severodvinsk) saranno equipaggiati anche con i missili da crociera supersonici Caliber con un’autonomia di volo di circa 2500 km. Un missile quasi impossibile da abbattere considerando la sua capacità di deviare traiettoria di volo, altitudine e la velocità ipersonica della testata.

Un’arma – precisano dalla United Shipbuilding Corporation - progettata principalmente per contrastare portaerei.

I contratti firmati dal Ministero della Difesa russo e la United Shipbuilding Corporation nell'ambito del programma di approvvigionamento di armi, prevedono equipaggiamenti per altri sette sommergibili classe “Yasen” entro il 2020. Le migliorie proposte dalla commissione della Marina russa sono già state implementate nel secondo, terzo e quarto sottomarino della serie: il “Kazan”, il “Novosibirsk” ed il “Krasnoyarsk”. Faranno parte del “Progetto 885m”, la classe Yasen-M aggiornata.

La marina russa ha attualmente 60 sottomarini operativi. Per la deterrenza nucleare Mosca ha 10 sottomarini nucleari pronti al combattimento. Sono invece 30 i sottomarini d’attacco. Il resto, infine, sono a propulsione diesel e svolgono altri compiti specifici.

Franco Iacch