I cinesi acquistano 24 Su-35 dai russi: se lo affrontasse, l'F-35 potrebbe non avere scampo

(di Franco Iacch)
19/11/15

Siglato questa notte tra Russia e Cina, un contratto pari a due miliardi di dollari per l’acquisto di 24 supercaccia Sukhoi Su-35. Sono stati proprio i russi a comunicare la fine dei colloqui e la firma del contratto definito “senza precedenti” nella storia tra i due paesi.

La Cina diventa ufficialmente il primo paese al mondo (Russia esclusa ovviamente) a dotarsi del caccia di quarta generazione avanzata. L’evoluzione del già magnifico Sukhoi Su-27 "Flanker" sarà costruita negli impianti della Gagarin Komsomolsk-on-Amur Aircraft Production Association (di proprietà della Sukhoi Company), nell’estremo oriente russo.

Ogni Su-35 è stato venduto per 85 milioni di dollari, con valore complessivo del contratto di poco superiore ai due miliardi di dollari. I cinesi, adesso, potranno mettere le mani (verosimilmente estraendo anche la tecnologia necessaria per produrre le future versioni) su quello che è ritenuto uno dei migliori caccia mai prodotti nella storia della Sukhoi.

Scartato il “Terminator”, mostruosa evoluzione del Su-27 con motori a spinta vettoriale (si rivelerà essere troppo costoso), il progetto del Su-35 nacque nel 2003 come caccia di 4++ o quarta generazione avanzata per colmare il gap tecnologico tra i Su-30 ed il PAK-FA. Si usa questa classificazione per indicare i caccia di poco precedenti all’era stealth, ma superiori per avionica, radar e propulsione ai caccia di generazione 4,5. E’ corretto dire che i caccia 4++ incorporano tecnologie della precedente e della successiva generazione. Sebbene non propriamente stealth, la loro RCS è diminuita dal massiccio impiego di Ram (Radiation-absorbent material).

I russi, fino ad oggi unici ad utilizzare il Su-35, ne hanno ordinati poco meno di 60. Quella che è considerata una riuscitissima evoluzione del Su-27, presenta migliorie sotto molteplici aspetti. Dal radar Irbis-E, in grado di monitorare 30 bersagli ad una distanza massima di 400 km con la possibilità di attaccarne 8, al rivestimento radar assorbente. Dall’abbandono delle alette canard all’impiego dei motori Saturn AL-41F1A a spinta vettoriale che gli permettono anche capacità supercruise. Dal massiccio impiego di titanio per rinforzare la struttura (ne guadagna la cellula in termini di vita operativa) al moderno "glass cockpit". Il caccia multiruolo Su-35 raggiunge una velocità massima di 2.500 chilometri all'ora. La sua autonomia di volo è di 3.400 chilometri.

In un dogfight, così come ribadito a più riprese, l’F-35 (non progettato per il combattimento ravvicinato, sarebbe opportuno ricordarlo) non avrebbe scampo contro un Su-35. Secondo i russi, però, il radar del caccia di quarta generazione avanzata del Sukhoi faticherebbe ad identificare un F-22, ma non la RCS di un F-35.

(foto: TASS)