Gli F-35 potrebbero arrivare al confine russo

(di Tiziano Ciocchetti)
20/05/19

Probabilmente l’Aeronautica Militare della Polonia acquisirà i caccia di 5° generazione della Lockheed Martin F-35A.

Il Ministro della Difesa Nazionale polacco Blaszczak, nel febbraio scorso, ha firmato un piano di modernizzazione tecnologica del Ministero, con lo scopo di delineare le priorità di acquisizione di armamenti per la sicurezza del Paese.

Durante la presentazione del piano alla stampa, il Ministro ha dichiarato che una delle priorità riguarda l’acquisizione di 32 cacciabombardieri di 5° generazione.

Visto che l’F-22 Raptor non è in più in produzione e il nuovo caccia russo Sukhoi Su-57, per ovvi motivi, difficilmente sarebbe acquisibile, non rimane che l’F-35A Lightning II.

La necessità per l’Aereonautica Militare riguarda la sostituzione dei caccia di concezione ex sovietica (32 Sukhoi Su-22 e 28 Mig-29) ma anche statunitense (48 F-16). Lo stesso Presidente della Repubblica Duda ha espresso la necessità di modernizzare i velivoli in servizio, e ha definito gli F-35 la chiave del successo.

La Polonia si era interessata al caccia della Lockheed Martin già dieci anni fa, tuttavia i cost di acquisizione erano troppo alti per gli stanziamenti destinati alla Difesa Nazionale.

Allo stato attuale, i costi unitari dell’F-35 sono nettamente diminuiti, grazie all’aumento della produzione (il Belgio, recentemente, ha deciso di acquistare 34 caccia F-35A), scendendo a circa 80 milioni di dollari a esemplare.

Se l’interessamento di Varsavia agli F-35A si dovesse concretizzare entro l’anno, l’Aeronautica Militare potrà cominciare a ricevere i nuovi velivoli già per il 2024, secondo fonti della Lockheed Martin.

Foto: U.S. Air Force