F-35, ufficiale: "Se non dovesse funzionare, saremo in un guaio"

(di Franco Iacch)
26/04/16

Se non dovesse funzionare, saremo in un guaio”. E’ quanto ha dichiarato pochi minuti fa il direttore del Dipartimento della Difesa per la valutazione operativa dei sistemi, Michael Gilmore, durante un’audizione alla Armed Services Committee del Senato con oggetto l’F-35.

In nove anni di sviluppo, il sistema d’arma che ha un costo medio di 110 milioni di dollari ad esemplare, continua a palesare problemi di diversa natura: tra questi, non è mai stato testato in un ambiente reale. ALIS – ha aggiunto Gilmore - non è ancora stabile”.

L’Autonomic Logistics Information System o ‘ALIS’ è il centro nevralgico del sistema F-35. Nelle intenzioni, dovrebbe consentire ai piloti così come alla forza a terra di supporto di intraprendere azioni proattive per garantire l’efficienza del caccia in qualsiasi teatro operativo. La versione di ‘ALIS’ consegnata ai Marine è la 2.0.1. Questa versione implementa tutte le migliorie fino ad oggi apportate nel quadro di un approccio di sviluppo incrementale. Le missioni sono caricate su un hard disk. Una volta in rete, ‘ALIS’ monitora il caccia e suggerisce al personale di terra le manutenzioni necessarie prima e dopo la missione. Nonostante ciò, ALIS lamenta “molteplici criticità e un'architettura complessa con probabili ed in gran parte non testate carenze informatiche".

Lo scorso agosto, l’Autonomic Logistics Information System rilevava l’80% di falsi positivi. ALIS è stato progettato esclusivamente in forma primaria, senza alcun tipo di backup. Da rilevare che l’Autonomic Logistics Information System “gira” sui computer a terra e non sul velivolo. E’ anche vero, però, che il software logistico gestisce l’intera catena di rifornimento del caccia, così come la configurazione, la diagnostica degli errori, la pianificazione di missione ed il debriefing.

Sia il GAO che Gilmore, continuano a ribadire che l’attuale versione di ALIS non si comporta in modo adeguato in situazione normali e con il completo supporto logistico. Il Dipartimento della Difesa precisa che ALIS riceverà costantemente dei "service pack" o patch individuali per apportare correzioni. I service pack vengono sviluppati, testati e distribuiti su una linea temporale molto più rapida rispetto ai software principali. Il primo service pack è uscito a gennaio. Il secondo dovrebbe essere pronto entro l’estate. Ad oggi, per ALIS non è previsto alcun sistema di backup.

Lo sviluppo dell’F-35 è uno scandalo, ha tuonato il presidente della commissione, il senatore John McCain. L'F-35 è un investimento a lungo termine – ha risposto il generale Christopher Bogdan, program manager dell’F-35 – tra 30 anni potremmo avere una piattaforma unica che ci garantirà la nostra leadership nel mondo. L’F-35 è ancora in fase di sviluppo”.

(foto: Lockheed Martin)