Combattere l'ISIS dietro un'ottica di precisione: documentario di un cecchino a Kobane

(di Davide Bartoccini)
30/12/16

Silenzioso, paziente, letale: si aggira per i resti della città con indosso il suo ghillie suit, la tuta per la mimetizzazione inventata dai primi tiratori scelti inglesi durante la prima guerra mondiale, porta 'mustacchi' lunghi e folti, come quelli di Oliver North ai tempi del Vietnam.

Il suo nome è Haron ed è l'esempio di un solitario cecchino curdo che a Kobane ha decimato i jiadhisti dell'ISIS combattendo strada per strada, casa per casa: inquadrando il nemico nell'ottica di precisione del suo SVD Dragunov di fabbricazione sovietica, e premendo il grilletto per la libertà del suo popolo.

La città di Kobane, nella Siria occidentale o Kurdistan siriano, è stata liberata dall'occupazione jihadista dalle forze curde nel gennaio 2015.

Questo video, diffuso la scorsa settimana, è un intenso e crudo esempio di come si sta combattendo l'IS in Siria.