Cina: completato il ponte di volo della seconda portaerei, progressi sulle cacciatorpediniere tipo 052D

(di Franco Iacch)
18/08/16

L’ultimo passaggio dei satelliti dell’Airbus Defence and Space, effettuato l’11 agosto scorso nell’area di Dalian, conferma i progressi sulla seconda portaerei cinese e sulle cacciatorpediniere missilistiche Tipo 052D classe Luyang III. Le foto confermano l'aggiunta della sezione di prua e dei principali componenti esterni della seconda portaerei cinese Tipo 001A. La Tipo 001A si basa sul disegno della Liaoning, anche se con alcune migliorie e sarà caratterizzata da un sistema STOBAR o Short Takeoff But Arrested Recovery.

Due delle aree adiacenti al bacino di carenaggio e destinate alla fabbricazione dei componenti, sono ormai sgombere. Un ulteriore segnale che conferma la conclusione dei principali lavori sullo scafo. Rimangono ancora non complete alcune aree del ponte per facilitare l'accesso alle zone più interne del vettore, ma la presenza di moduli suggerisce l'installazione delle sovrastrutture sulla poppa nel breve termine. La rapida installazione delle parti più significative del vettore 001A, conferma i progressi nel processo di costruzione modulare cinese.

La seconda portaerei cinese svolgerà le operazioni militari tipiche di un vettore della sua categoria. Avrà un dislocamento di 50.000 tonnellate (diecimila in meno della Liaoning) ed un sistema di alimentazione convenzionale. Sarà equipaggiato principalmente con i caccia Shenyang J-15 (basati ampiamente sul Sukhoi Su-33) e medesimo ponte STOBAR della classe Admiral Kuznetsov. I principali sistemi (propulsione, elettronica ed armamento) saranno realizzati in Cina.

Sebbene efficace, il lancio STOBAR non è paragonabile al CATOBAR o Catapult Assisted Take Off But Arrested Recovery, decollo assistito da catapulta ma recupero arrestato presente sulle Nimitz statunitensi. La differenza sostanziale è che un vettore CATOBAR è in grado di lanciare velivoli dotati di maggior carburante e carico utile. Per raggiungere un livello di operazioni globali paragonabile a quella della Marina americana, la Cina avrà bisogno di decenni di esperienza.

I cinesi stanno costruendo anche una terza portaerei nell’area di Shanghai: potrebbe essere dotata di propulsione nucleare. La propulsione nucleare di fatto annulla l’esigenza di un rifornimento ed estende il raggio d’azione del vettore, limitato soltanto dalle scorte a bordo per il personale imbarcato.

L'unica portaerei cinese, la Liaoning, è entrata in servizio nel 2012. È il secondo vettore della classe Admiral Kuznetsov che risale all’era sovietica. La Cina ha acquistato la portaerei da 60.000 tonnellate dall’Ucraina nel 1998. È stata totalmente rivista e modernizzata anche se non è ancora ritenuta pienamente operativa (obiettivo entro il 2020). L’autonomia della Liaoning è stimata in 45 giorni di navigazione, pari a settemila chilometri al massimo della velocità consentita, circa 32 nodi.

Il passaggio satellitare dell’Airbus Defence and Space, infine, conferma, la costruzione di tre cacciatorpediniere missilistiche Tipo 052D classe Luyang III. Il primo scafo (foto sotto) è visibilmente completo ed in fase di prove in mare. Il secondo scafo, varato il 3 agosto scorso, attende l'installazione dei vari componenti. Il terzo, infine, risulta ancorato al molo laterale all'estremità settentrionale del cantiere navale.

(foto: Airbus Defence and Space / 海防先锋)