Air Force, allarme del Pentagono: "Dal 2021 non riusciremo più a garantire i nostri 1900 caccia"

(di Franco Iacch)
24/05/16

L’Air Force non sarà in grado di permettersi una forza da combattimento dopo il 2021, qualora non si dovessero apportare modifiche all’attuale bilancio. E’ questa l’ultima stima del Pentagono che ha analizzato il livello delle forze aeree da combattimento entro i prossimi 30 anni.

Emerge che l’Air Force è costretta a ritirare dal servizio sempre più velivoli a causa della fine del loro ciclo di vita ad un ritmo non compatibile con l’attuale programma di acquisizione. Ciò significa che la forza caccia inizierà ad erodere le sue capacità a partire dal 2021, toccando il minimo storico dalla sua creazione nel 2031. Il Congresso, lo scorso anno, ha ordinato all'Air Force di mantenere una forza aerea (inventario compreso) di 1900 caccia. Requisito impossibile da raggiungere per l’Air Force che non possiede i fondi per mantenere e sostituire una forza aerea combattente di tali dimensioni. L’Air Force ha attualmente 1.971 aerei da attacco tra A-10, F-15, F-16, F-22 e F-35A.

Si legge nel documento ufficiale: “L'Air Force ha risorse insufficienti per mantenere una forza aerea da caccia di 1900 velivoli tra il 2017 ed il 2021. In base alle attuali risorse, la dismissione degli aeromobili supera di gran lunga l'approvvigionamento. Questo farà sostanzialmente crollare il numero totale delle nostre squadriglie tra il 2022 ed 2026. Le scorte continueranno a diminuire fino a quando non raggiungeranno il livello più basso della storia dell’Air Force nel 2031. Nei prossimi dieci anni, l'Air Force continuerà a modernizzare l'F-22 per affrontare le nuove minacce aria-aria. L'Air Force ha intenzione di procurarsi 243 F-35A tra il 2017 ed il 2021. I piani attuali includono il ritiro dell’A-10 tra il 2018 ed il 2022. Il pensionamento dell’A-10 è soggetto a modifiche. L'Air Force dovrà inoltre aggiornare ed estendere la vita degli F-15 e degli F-16 al fine di soddisfare le esigenze di capacità pur continuando a modernizzare la flotta con il caccia di quinta generazione”.

(foto: USAF)