Seafuture&Maritime Technologies: dal 24 al 27 maggio la Marina Militare aiuta le aziende a crescere nel mercato internazionale

(di Andrea Cucco)
06/04/16

Presso la sede dell’associazione Stampa Estera si è svolta oggi a Roma, la conferenza stampa di presentazione del Seafuture & Maritime Technologies 2016.

L'appuntamento biennale che si svolgerà nella base navale della Marina Militare di La Spezia dal 24 al 27 maggio, giunto alla quinta edizione, ambisce quest'anno a raggiungere una rilevanza internazionale.

Sono state invitate 54 marine estere. Il comandante del Comando Marittimo Nord, ammiraglio di divisione Roberto Camerini, ha evidenziato alcuni traguardi commerciali realizzati di recente con la vendita di alcune unità alla Marina del Bangladesh: “il refitting e la vendita delle unità della Marina non più in linea, costituisce un’alternativa vantaggiosa rispetto alla demolizione, poiché genera occupazione per la cantieristica nazionale evitando la demolizione che comporterebbe comunque dei rischi per l’ambiente. È solo sfruttando al meglio l’utilizzo dei bacini arsenalizi e valorizzando al massimo le potenzialità degli stabilimenti e impianti della Marina che questi potranno diventare duali e produttivi per lo Stato e il più possibile autonomi dal punto di vista finanziario”.

Appena accenniamo a quanto la Marina Militare non sia nuova alla promozione delle aziende italiane, l'ammiraglio ricorda immediatamante "Il periplo dell'Africa!  Un'iniziativa del capo di stato maggiore che non è stata forse compresa ed apprezzata adeguatamente all'inizio, ma che ne ha dimostrato la marcia in più che lo caratterizza".

Ricordando poi quanto la Marina, con il programma navale, sia protagonista ed artefice dei progetti in corso, l'amm. Camerini aggiunge - "Quando si parla di nuove tecnologie, le imprese hanno bisogno di una garanzia in termini di commesse che giustifichi gli investimenti. Se non si costruisce nulla il patrimonio di know-how svanisce. La spesa per una nave militare porta inoltre benefici per il 90% al prodotto interno lordo nazionale. Il ministro lo ha compreso e ha appoggiato il programma".

Poniamo infine una domanda tecnica: In ambito aeronautico vi sono velivoli che resteranno in servizio per 80 anni (B-52). In campo nautico quanto può durare uno scafo? La risposta è data con malcelato orgoglio: "Se è correttamente mantenuto - e sopratutto realizzato in un cantiere italiano! - può tenere. Ovviamente sopra uno scafo va montato altro e bisogna tener conto a quel punto della disponibilità economica per decidere quale via seguire. Quattro delle nostre otto fregate classe Maestrale sono state aggiornate in passato. Lo stesso sta avvenendo con lavori di mezza vita per i cacciamine al fine di adeguarli a più moderni standard operativi".

Cristiana Pagni, presidente di La Spezia EPS, azienda speciale della Camera di Commercio della Spezia, ha sottolineato come Seafuturedimostra la forza e la capacità di fare sistema paese, attraverso il settore navale e l’indotto delle piccole e medie imprese che ne fanno parte, in sincronia con le grandi, unite per concretizzare le linee di indirizzo del governo in materia di difesa ed economia. Seafuture è anche la volontà di guardare al futuro attraverso la tecnologia applicata e il recupero del naviglio esistente: refitting e alta tecnologia ad uso duale”.

Le abbiamo chiesto se, volendo far diventare Seafuture un'appuntamento internazionale, saranno presenti anche aziende straniere.

"Stiamo lavorando per la presenza di una delegazione brasiliana, iraniana e turca (già confermata). Ci saranno sicuramente tantissimi visitatori internazionali. La presenza di numerose marine straniere è già di per se una conferma e rappresentano un obiettivo importante per le imprese. Prendendo contatto con una marina estera si intrecciano automaticamente rapporti con le aziende del Paese di appartenenza. La competitività passa attraverso la creazione di partnership con le realtà imprenditoriali presenti in Paesi che vanno dalla Turchia fino all'Australia".

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il senatore Lorenzo Forcieri (nella foto sotto, a sx), presidente dell’Autorità Portuale della Spezia e del Distretto Ligure delle Tecnologie del Mare, che ha sottolineato l'importanza dell'evento in un'ottica tesa a sviluppare sempre più le sinergie verso le altre realtà economiche e tecnologiche marittime mondiali.

Abbiamo chiesto se, essendo una premessa fondamentale per il successo di un evento, i rappresentanti politici supporteranno adeguatamente l'evento. Il sen. Forcieri (ex sottosegretario alla Difesa) ha risposto sorridendo: "Io mi auguro di sì! Il ministro della Difesa illustrerà l'iniziativa. Il ministero dello sviluppo economico e quello dei trasporti faranno la loro parte. Ha perfettamente ragione, molti business potenziali si possono sviluppare al meglio con un supporto politico, ancor meglio governativo. Così come iniziative ostili di altri governi... Per il momento siamo pienamente soddisfatti dell'appoggio fornito dal governo, attraverso i vari ministeri".

(foto: Difesa Online)