Finmeccanica: Risultati 2015 in decisa crescita e superiori alle aspettative

(di Finmeccanica)
16/03/16

Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all’unanimità il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre.

Il 2015 è stato un anno di svolta per Finmeccanica, quello economico-finanziario, con il pieno conseguimento dei primi sfidanti obiettivi posti dal piano industriale di gennaio 2015, tra i quali quota di partecipazione in Ansaldo STS) l’avvio della “One Company” e il raggiungimento di risultati in decisa crescita e aspettative.

Le diverse iniziative muovono verso l’obiettivo di rivedere il posizionamento del Gruppo in termini di aree di business e portafoglio prodotti, definire ed implementare un nuovo modello di operativa e perseguire le opportune azioni di efficientamento, ristrutturazione e sviluppo, in un diverso rapporto con il mercato caratterizzato da una maggior selettività dei contratti acquisiti, che, unitamente al miglioramento delle performance ordini. Il tutto si inquadra nella strategia di focalizzazione del Gruppo su un perimetro di dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza redditività e generazione di cassa.

I risultati 2015 confermano il significativo miglioramento del Gruppo sotto il profilo econ finanziario rispetto all’esercizio precedente, in linea con quanto già evidenziato nei particolare, Finmeccanica ha registra un incremento a livello di EBITDA d Risultato Netto Ordinario, ottenuto depurando il risultato d settore Trasporti, risulta 17 volte superiore a quello del 2014 (€mil. 253, a fronte di €mil. 15 nel 2014).

L’incremento risulta ancor più significativo a livello di Risultato Netto (comprensivo della citata plusvalenza), che risulta pari a 26 volte l’utile del 2014, passando da €mil. 20 a €mil. 527. Similmente, il free operating cash flow ha raggiunto i 307 milioni di euro, a fronte di un valore del 2014 pari a €mil. 65, con una crescita del 372%, concorrendo a ridurre il debito del Gruppo a 3.278 milioni (in riduzione del 17% rispetto a fine 2014), anche grazie alla felice conclusione delle operazioni di cessione nel settore Trasporti, le quali hanno generato un incasso complessivo netto di euro 790 milioni, di cui euro 761 milioni per la cessione delle azioni Ansaldo STS e Euro 68 milioni per la cessione dei complessi immobiliari di proprietà di FGS, a fronte di un valore negativo pari a Euro 38 milioni per il ramo di Ansaldo Breda. Conseguentemente il debt-to-equity è sceso a 0,76.

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