Consegnata FREMM "Alpino" alla Marina Militare

(di Fincantieri / Leonardo)
30/09/16

Oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia), è stata consegnata alla Marina Militare la fregata “Alpino”, la quinta unità del programma FREMM - Fregate Europee Multi Missione - commissionate a Fincantieri nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di OCCAR, l'organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti. Il programma, di cui Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49% Finmeccanica) è prime contractor per l’Italia, prevede la costruzione di dieci unità, ad oggi tutte già ordinate.

“Alpino” è la quinta unità FREMM che Fincantieri realizza e consegna completa del sistema di combattimento alla Marina Militare, la quarta in configurazione ASW - Anti Submarine Warfare, ovvero la capacità di navigazione silenziosa a velocità significative in caccia antisommergibile.

Con 144 metri di lunghezza e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate, le fregate FREMM rappresentano un’eccellenza tecnologica: progettate per raggiungere una velocità massima di 27 nodi e accogliere fino a 200 persone (equipaggio e personale), queste navi sono in grado di garantire sempre un alto grado di flessibilità e la capacità di operare in un ampio spettro di scenari e tutte le situazioni tattiche.

Il programma nasce dall’esigenza di rinnovamento della linea delle unità della Marina Militare della classe Lupo (disarmo completato nel 2003) e Maestrale (prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), con il coordinamento di OCCAR, l'organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.

Tali unità contribuiscono in maniera determinante a svolgere i compiti assegnati alla Marina Militare possedendo capacità operative in svariati settori: lotta anti-aerea, anti-sommergibile, anti-nave, di supporto di fuoco dal mare  oltre ad una componente elicotteristica organica imbarcata. Le FREMM sono destinate a costituire la “spina dorsale” della Marina Militare dei prossimi decenni.

Leonardo contribuisce al programma FREMM con la fornitura di numerosi sistemi e apparati, anche attraverso la società MBDA (partecipata al 25%). In particolare per nave Alpino Leonardo è responsabile della fornitura del Combat Management System, dei sensori radar, dei sistemi di comunicazione, elettro-ottici e di navigazione.

La società ha fornito anche due complessi 76/62mm Super Rapido che utilizzano il nuovo sistema Davide/Dart (munizionamento guidato in grado di inseguire la traiettoria dei bersagli), il sistema sonar anti-mine (Mine Avoidance Sonar) e quello per la gestione ed il lancio dei siluri.

MBDA Italia fornisce il sistema di difesa anti-aerea SAAM ESD, basato su missili Aster 15 e Aster 30, ed il sistema anti-nave Teseo MK2/A, basato su missile Teseo. Leonardo è inoltre responsabile dell’integrazione dell’intero sistema di combattimento, inclusa la guerra elettronica.