Strage di cristiani in Libano

(di Francesco Bergamo)
28/06/16

All'alba di ieri attentati terroristici hanno ucciso 15 cristiani in Libano. La città colpita è Kaa (Qaa), roccaforte dei cristiani, vicinissima al confine con la Siria.

Questo è un attentato grave in uno scenario complesso, in quanto attorno alla città ci sono i campi profughi siriani, si parla di 30 mila persone, praticamente lasciati quasi allo sbando e molti sono convinti che tra di loro vi siano terroristi dell'Isis.

La città interessata si trova nella Valle di Bekaa. La vallata è in mano agli sciiti, dunque sotto il controllo di Hezbollah. È un'area di confine fortemente soggetta ai combattimenti tra le sacche di resistenza dell'Isis (presenti in Siria) e l'esercito regolare libanese. Le città presenti in quella zona sono tre; due cristiane (Kaa e Raas Baalbek) e una sunnita (Aarsal), ma tutto il territorio che si estende dal fiume Orontes al confine con la Siria, la Valle di Bekaa appunto, è in mano agli sciiti.

Le città cristiane non sono armate e questo le rende adatte agli attentati dei terroristi. Attualmente in Libano sono in atto delle manovre che tendono a spostare l'attenzione al suo interno e a disimpegnare le forze all'estero, vedi Iraq e Siria, di Hezbollah.

(foto: Twitter)