Intervista all'ammiraglio Felicio Angrisano, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera

(di Andrea Cucco)
29/10/15

Il 2015 sarà stato un lungo ed impegnativo anno per le Capitanerie di Porto. Numerosi interventi in mare, le intense attività istituzionali legate ai numerosi ministeri da cui dipendono, da quello delle infrastrutture e dei trasporti a quello dell'ambiente, da quello delle politiche agricole alimentari e forestali a quello della difesa.

Durante questo periodo tanti episodi di cronaca marittima hanno sollevato dubbi e perplessità tra i lettori: molti hanno chiesto spiegazioni sulla presenza al largo delle coste libiche della nostra Guardia Costiera e c'è anche chi si è spinto, con toni  talvolta sarcastici, a chiedere se fossero idonee le unità del Corpo delle Capitanerie di Porto ad affrontare gli scafisti quando questi ultimi si ripresero un'imbarcazione con la minaccia delle armi.

Di sicuro non sono stati facili gli anni precedenti con un procedimento della magistratura tuttora in corso per il crollo nel 2013 della Torre Piloti del porto di Genova.

Durante quest'anno abbiamo cercato ripetutamente di intervistare in comandante del Corpo, l'ammiraglio Angrisano, non tanto per avere risposte istituzionali simili a quelle fornite dall'ufficio stampa, ma per placare animi e toni nelle discussioni sui social del giornale. Abbiamo pubblicato alcune delle lettere che ci sono giunte da voi lettori e l'ultima in ordine di tempo, quella di Giuseppe Corrado, ha provocato la replica diretta e piccata dell'ammiraglio. Oggi è avvenuto il passaggio di consegne tra l'ammiraglio Felicio Angrisano ed il successore, l'ammiraglio Vincenzo Melone. Ieri sera il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ci ha gentilmente concesso l'agognata intervista. 

Buona visione!