EXPO 2015: preparativi per sorvolo Frecce Tricolori

29/04/15

A pochi giorni dall’attesa cerimonia di apertura di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, energia per la Vita”, l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015, si affinano i preparativi per il previsto passaggio delle Frecce Tricolori sul luogo dell’evento.

Giovedì 30 aprile, tra le ore 12.00 e le 13.00, uno dei velivoli MB339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale sorvolerà il luogo della cerimonia per un passaggio di prova. Il giorno seguente sarà invece l’intera formazione da nove velivoli a suggellare i momenti salienti dell’evento, stendendo il Tricolore più lungo del mondo sulla città di Milano.

L’apertura dell’EXPO costituirà il preludio all’inizio della stagione delle esibizioni, che prenderà il via l’8 maggio sul lungomare di Bari e che vedrà i piloti e gli specialisti del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare impegnati in 25 appuntamenti dal nord al sud d'Italia e all'estero nel segno della promozione del Sistema Paese e del Made in Italy.

L’ultimo addestramento acrobatico, tradizionalmente svolto il 1° maggio, avrà luogo quest’anno domenica 3 maggio, sempre sulla base madre di Rivolto, in provincia di Udine, sotto gli occhi attenti del comandante della PAN, tenente colonnello Jan Slangen e degli appassionati dei 130 Club Frecce Tricolori in Italia e all’estero.

Quella sulla città di Milano del 1° maggio sarà la prima apparizione in volo con la nuova livrea tricolore, di cui i fan delle Frecce hanno avuto un’anticipazione via social nei giorni scorsi.

Sarà un omaggio al Tricolore, che continuerà ovviamente a contraddistinguere il timone di coda del velivolo, e ai 55 anni della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che ricorrono quest’anno e verranno festeggiati dall’Aeronautica Militare il 5 e 6 settembre a Rivolto con una manifestazione aerea aperta alle più prestigiose pattuglie acrobatiche e forze aeree del mondo e alle principali realtà industriali ed aero-spaziali italiane.

Fonte: Ufficio Generale per la Comunicazione, Roma - cap. Stefano Testa