Da collezionista ad artista, la bella storia di Marco

(di Gianluca Celentano)
06/07/18

Non sono particolarmente attratto dall'arte contemporanea, ma mi sono dovuto ricredere quando l’amica giornalista Pia Bassi, che si occupa di vari argomenti tra cui, arte, scienza e il turismo, conoscendo la mia passione per i mezzi militari, mi ha parlato di una iniziativa interessante.

Mi ha invitato a vedere gli originali lavori di Marco Tansini, un artista di soli 21 anni che per la prima volta presentava alcune sue creazioni a Milano, a Porta Venezia, per la precisione negli spazi espositivi “Officina Coviello” di via Tadino 20.

Con una certa curiosità mi sono recato alla mostra e ho così potuto conoscere di persona Marco Tansini e osservare a lungo le sue inedite “sculture da tavolo”.

Come potete immaginare quello che più mi ha colpito è il modo in cui il giovane artista, lavorando su vecchi modellini in scala di cui è sempre stato un accanito collezionista, è riuscito a trasmettere la sua passione e, possiamo dire, la sua "empatia" verso i mezzi di trasporto, anche quelli più disastrati.

Ammassandoli artisticamente li ha trasformati in espressive sculture nobilitate dalla vernice monocroma dorata, che è il segno distintivo di tutti i suoi lavori. In essi un attento osservatore può riconoscere alcuni modelli di noti mezzi militari e non come il carro armato Leopard, l'elicottero Tiger UHT, una General Motors americana, un triciclo Ape Piaggio, una Land Rover e così via.

Un'opera in particolare mi piace segnalare in questa sede. Si tratta di Gold Army, una composizione nella quale soldatini e riproduzioni di veicoli da guerra e da soccorso sono impegnati in una cruenta scena di battaglia cristallizzata e valorizzata per sempre grazie alla vernice dorata che la ricopre.

Marco Tansini è nato nel 1996 a Milano. Appassionato collezionista di modellini, si è trasformato in artista grazie al desiderio di dare nuova vita ed espressività al materiale di scarto di cui disponeva abbondantemente. Dopo il successo di questa sua prima mostra, ne ha in programma un'altra che sarà inaugurata a Milano in settembre presso gli spazi concessi dal comune in piazza della Repubblica e dal nome “Ponte degli Artisti”, un evento d’arte contemporanea che rimarrà aperto al pubblico per quattro mesi.