CalendEsercito 2015, “La Grande Guerra… un Popolo in Armi”

24/10/14

Il Calendario è stato presentato mercoledì a Trieste, dal capo di stato maggiore dell’esercito, generale di corpo d'armata Claudio Graziano e dal presidente della regione Debora Serracchiani. All'evento ha partecipato il sottosegretario di stato alla difesa Domenico Rossi.

Il CalendEsercito 2015, progettato, realizzato e stampato in proprio dalla forza armata, ha come tema la commemorazione dell’ingresso dell’Italia nella 1^ guerra mondiale. Attraverso le dodici tavole che compongono il calendario viene raccontato, con lo stile dei quotidiani dell’epoca, il ruolo dell’esercito come primo reale collettore della società di quel tempo e dell’ identità nazionale.

L'attualità del ruolo che ha avuto l'esercito durante il primo conflitto mondiale è stata sottolineata dal generale Graziano nell'introduzione al calendario, in cui ha evidenziato come "La Grande Guerra... un Popolo in Armi, non si limiti a raccontare ciò che è stato, ma è lo specchio di ciò che oggi è l'esercito italiano: un'Istituzione di Italiani, uomini e donne in uniforme, che condividono valori, sentimenti e ideali. Stessi valori, stesso spirito di sacrificio di ieri e di oggi".

Il capo di stato maggiore dell'esercito, a margine della cerimonia nel rispondere alle domande degli organi di stampa, ha evidenziato che "sono circa 70.000 i giovani che ogni anno chiedono di poter far parte dell'esercito, a testimonianza di quanto siano profondi i valori e le tradizioni che esso custodisce. Tecnologia, sistemi e rischi richiedono un esercito di professionisti al passo con i tempi e fisicamente temprati, in grado di coniugare la fermezza e la determinazione richiesta oggi ad un soldato con l'umanità che contraddistingue il nostro Paese". Al termine della cerimonia è stata presentata la mostra storica “La Grande Guerra”, realizzata dall’ufficio storico dell’esercito italiano.

La mostra, partendo da Trieste, sarà allestita, nei prossimi 4 anni, nei 110 capoluoghi della penisola.

Fonte: Stato Maggiore Esercito